Quando scendi dal taxi e ti trovi nel cuore di Marrakech vieni immediatamente travolto letteralmente da tutto quello che ti circonda.
Profumi, colori, persone, motorini, animali sono in continuo movimento, hai la sensazione di trovarti sempre fuori posto, e allora ci provi, mantieni la destra e cammini veloce per stare al passo di questa frenetica città.
Ad ogni stradina e ad ogni angolo puoi trovare botteghe o negozi più o meno grandi dove vendono “artigianato locale”, bisogna stare molto attenti a quel che si compra e da chi lo si compra per trovare il vero artigianato marocchino.
In contrapposizione al totale caos della città e dei suoi abitanti è la decorazione architettonica, precisa e studiata nel minimo dettaglio.
Le tessere finemente tagliate vengono incastrate alla perfezione l’ una con l’altra creando motivi arabeggianti modulari, per intenderci, le texture colorate.
Con mia grande sorpresa ho scoperto che il materiale che credevo essere vetro è invece ceramica cotta smaltata di vari colori, appoggiata sulla base cementizia.
Questo rende il mosaico molto più “povero” e grezzo rispetto al vetro, anche se l’impatto visivo e duraturo nel tempo è identico al materiale vetroso più pregiato e costoso.
La ceramica permette di essere prodotta e venduta a basso costo, così in un paese seppur molto povero come il Marocco il mosaico decorativo e funzionale (pavimenti, pareti ecc.) è ovunque e abbellisce qualsiasi oggetto, come ad esempio: tavoli, sedie, fontanelle, lanterne ecc.
Ovunque posi lo sguardo puoi trovare una decorazione unica che ti colpisce e ti accompagna alla scoperta di questo sorprendente Paese che è il Marocco.