Mosaicando l’Astrattismo

“Come nella musica anche qui esistono toni dominanti e ricorrenti.” Vasilij Kandinskij

Il bozzetto

La scelta del bozzetto è molto importante per creare un buon mosaico, talvolta si segue direttamenti l’istinto anche se il mosaico ha “poco” di istintivo dato che viene lavorato anche per diversi mesi o, in qualche caso, anni.
Così spesso ci si ritrova a partire armati di una buona idea che deve essere almeno abbozzata su carta o Pc.

Soggetti astratti

Personalmente credo che i soggetti astratti si prestino molto alla trasformazione musiva perchè tante volte riescono a sottolineare la complessità e polifunzionalità dei materiali e delle tecniche dirette musive. I colori accesi o sfumati, le forme geometriche o intrecciate offrono numerevoli spunti per differenti spessori creati con colle o supporti, e per la ricerca di qualche inserto speciale.

Cosa è l’Astrattismo?

Non è il primo schizzo indefinito che passa per la mente, ma è la rappresentazione del sentimento ed emozione sotto forme libere e colori penetranti.L’astrattismo nasce dalla scelta degli artisti di negare la rappresentazione della realtà per esaltare ed esprimere i propri sentimenti attraverso forme, linee e colori.
Questa tendenza si sviluppa nel 1911 dopo il grande successo del quarto capitolo del libro “Lo spirituale nell’arte” di Vasilij Kandinskij, il pittore che ci regalerà il “Primo acquerello astratto” del 1910. L’artista ci svela che, la bellezza e l’emozione interiore del pittore vengono raggiunte tramirte colori e forme senza connsessioni con alcun oggetto esistente in natura.
L’Astrattismo rivestendo una dimensione non più schiava della forma riconoscibile, ma dettata dall’emozione che l’artista vuole trasmettere, diventa tramite cosmopolita ed internazionale , in definitiva, universale.

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